Non solo mercatini di Natale, Innsbruck è una meta invernale ed estiva ricca di cultura e ideale per il relax sia  di coppie che di gruppi di amici. Senza dimenticare la gastronomia, con un’offerta di ristorazione vivace.

In treno, con un tocco retrò

Qualora non voleste viaggiare in automobile, è possibile raggiungere Innsbruck in treno. La città è servita da una stazione efficiente che si trova proprio a poca distanza dal centro. Il miglior modo? Partire da Milano con un Frecciarossa o Frecciarossa 1000 (optando per la Business Silenzio o la Executive, quasi sempre a prova di bambino), quindi scegliere a Verona la prima classe del treno OBB diretto a Monaco di Baviera (disponibili due tipologie di carrozze in prima: quella aperta o quella divisa in salottini da sei posti). Il treno austriaco è sicuramente un po’ più agé dei precedenti ma il personale è sempre molto disponibile, è presente un servizio di ristoro al posto e il ristorante, con tanto di tovaglie di stoffa e piccoli punti luce al tavolo, saprà donare un tocco retrò al vostro viaggio.

Relax lungo il fiume e nelle spa

Certo, il centro di Innsbruck è costellato di piccoli pub (anche queer: simpatico, per esempio, l’M+M Bar, ma anche il Dom Café) e di alcuni locali notturni; inoltre la città è anche provvista di un casinò. Ma un aspetto davvero interessante del grande centro abitato tirolese è quello del relax in grado di fornire, tra piccole e grandi spa, tutte di buona qualità, e incantevoli passeggiate. Se camminare fuori in centro (facendo attenzione ai periodi eccessivamente turistici) o fuori città, magari lungo fiume Inn, non è sufficiente, potere optare per una sauna in albergo, quella dell’Hotel Central – 4 stelle – assieme alla palestra, si trova all’ultimo piano (forse meno comode con il centro e la stazione, ma sicuramente in città ci sono strutture più luxury).

Come in una fiaba: in un castello, tra lupi e orsi

In periferia, su una scenografica montagna, sorge il Castello di Ambras, tra i musei più importanti d’Austria grazie alle ricche collezioni che si trovano al suo interno. Fondatore di questa residenza rinascimentale è stato l’arciduca Ferdinando II, governatore del Tirolo (1529 – 1595) il quale fondò la Collezione Ambras. Nella Sala d’Armi, nella Camera dell’Arte e delle Curiosità e nella Sala delle Antichità è possibile ammirare gran parte della collezione ma molto interessanti sono anche le stanze di Philippine Welser, moglie di Ferdinando. Un altro luogo che vale la pena visitare (sicuramente affascinante in inverno, ma per un tour più completo la stagione ideale è la primavera) è l’Alpenzoo, non uno zoo in senso stretto ma un parco naturalistico con mammiferi, pesci, anfibi, volatili e rettili autoctoni. Qui vengono anche ricoverati numerosi esemplari feriti.

Sitzwohl Restaurant, Gasthof Weisses Rössl e le altre eccellenze

Innsbruck è un autentico tempio del comfort food. Nonostante sia il cibo tradizionale ad andare per la maggiore, ci sono eccezioni che merita di essere segnalate: tra i ristoranti più sofisticati troviamo sicuramente il Sitzwohl di Elisabeth Geisler e Irmgard Sitzwohl, in cui provare antipasti e main course con influenze tanto nordiche quanto mediterranee (i menù degustazione partono da 55 euro). Per un pasto divertente e assai più informale c’è sempre l’Hard Rock Cafè, la più recente tra le aperture in città. La tradizione può essere anche chic presso il centralissimo ed accogliente Gasthof Weisses Rössl (con tanto di wine bar); si mangia di gran gusto tra le belle stanze del Bierwirt. Non dimenticate: in centro c’è il mitico Café Sacher.

Il regno del cristallo

Nella vicina cittadina di Wattens (20 minuti di auto/treno/bus) si trova il grande Museo Swarovski. Al suo interno imponenti costruzioni di cristallo, opere d’arte di Salvador Dalì, Keith Haring, Niki de Saint Phalle, Andy Warhol. Ancora un parco, un ristorante ed uno store. Con partenza dalla stazione e dal’area del centro congressi c’è un transfer dedicato, è un servizio comodo ma con alcune pecche, come il sovraffollamento a bordo durante i weekend di punta; se volete concedervi un lusso sensato, utilizzate un autista privato (da prenotare prima).